Nella finale per il terzo posto della Dolomiten Cup 2022, i Panther superano gli svizzeri dell’EHC Biel per 5-2 grazie ad un grande periodo iniziale, chiuso sul 4-0. Alle 20 l’inedita ma attesissima finale per il titolo tra gli Eisbären Berlino e la Dynamo Pardubice.
Finisce con gli applausi convinti dei tifosi degli Augsburger Panther la finale per il terzo posto della Dolomiten Cup edizione numero 16. I germanici piegano 5-2 gli svizzeri dell’EHC Biel e centrano il terzo posto nella manifestazione, congedandosi nel migliore dei modi dalla tradizionale esperienza estiva in Alto Adige. La finale per il terzo posto si chiude con tante reti, già di fatto decisa dopo venti minuti, chiusi dai Panther per 4-0, grazie ad una generosa dose di cinismo. L’arma che alla fine ha deciso la finalina che ha chiuso la tournée estiva delle due squadre in Bassa Atesina.
Augsburger micidiali
La giornata che archivia la sedicesima edizione della Dolomiten Cup si apre con la sfida che vale il terzo posto, remake della finale della passata edizione 2021. Sul ghiaccio Augsburg e Biel cambiano un po’ le carte in tavola. Nelle file del Biel si rivede Damien Brunner, assente in semifinale, in porta spazio al back up Simon Rytz. Augsburg mischia leggermente le linee rispetto a venerdì sera, ma nell’hockey estivo tutto ciò rappresenta la semplice normalità. L’avvio è alla camomilla, ma come spesso accade, alla prima occasione, succede qualcosa. Il primo squillo, vincente, è dei Panther, che aprono il tabellino della serata con Pampel, lesto ad insaccare un assist illuminante di Länger dal terzo di difesa. Il gol esalta i pluricampioni della Dolomiten Cup, che spingono ancora e iniziano ad esaltarsi. Per i germanici arrivano altre due reti a stretto giro di posta: tocca a Michael Clarke firmare una doppietta, in due minuti, firmando due reti molto simili nello slot, a due passi da Rytz. Augsburg vola sul 3-0 e dopo meno di dodici minuti sembra avere le idee molto chiare su come concludere il weekend in Alto Adige. Biel è frastornato, Augsburg invece ha ancora energia e realizza pure il poker con Soramies, mostrando un cinismo quasi da playoff.
Quando si riparte, Biel prova a rimettersi in carreggiata. Augsburg attende l’avversario, chiude i varchi davanti a Endras e quando gode di un powerplay, riesce pure a sfruttarlo con Saponari, il cui diagonale basso finisce nel sacco, ma dopo la prova video, non viene confermato per un precedente fuorigioco al momento dell’ingresso in zona d’attacco. La gara vive una fase di stallo, con i germanici che controllano e non concedono grandi spazi nello slot, mentre Biel non riesce a pungere a trovare il primo gol della serata, affidandosi anche alle parate del veterano Simon Rytz, che in almeno due occasioni evita il 5-0 dei Panther.
Orgoglio Biel
Nel terzo perio saltano gli schemi, ma le due squadre non lesinano certo energie sul ghiaccio. Biel continua il suo piano gara e accorcia le distanze con Mike Künzle, bravo a risolvere una mischia davanti a Endras. Augusburg rimpingua poi il suo bottino con Wännström, prima della secona rete svizzera firmata da Olofsson che chiude il tabellino di un vivace pomeriggio. Alle 20 l’ultima sfida di questo lungo weekend di Dolomiten Cup. Da una parte la Dynamo Pardubice, dall’altra gli orsi polari di Berlino. In mezzo sessanta minuti che valgono il titolo 2022.