Gli svizzeri dell’ECH Biel/Bienne festeggiano la prima partecipazione alla Dolomiten Cup conquistando l’edizione numero 15 del torneo internazionale disputato sul ghiaccio di Egna. Gli Augsburger Panther cedono il trono, sconfitti per 2-0. Decisiva la prima frazione.
La prima volta non si scorda mai. L’EHC Biel, grande novità dell’edizione numero 15 della Dolomiten Cup, porta a casa il titolo, detronizzando i campioni in carica dell’Augsburg. Per gli elvetici weekend perfetto, successo in finale per 2-0, decisa dalle reti di Haas e Rathgeb nel primo tempo. Percorso netto per gli elvetici, che in due gare disputate hanno sempre mantenuto inviolata la loro porta. Un segnale di forza per Haas e compagni, che tornano a casa con un titolo meritato. Per Augsburg, finale amaro e sesto titolo rinviato, chissà, alla prossima stagione.
Uno-due decisivo
La sfida inedita, almeno per la Dolomiten Cup, rappresenta in realtà la rivincita degli ottavi di finale della CHL edizione 2019. In quell’occasione, fu Biel a conquistare i quarti di finale, al termine del doppio confronto. Per la sfida che chiude l’edizione numero 15 della Dolomiten Cup, Augsburg opta per Markus Keller come titolare. In casa elvetica, Grossmann si allunga alla lunga lista di assenze. Sul ghiaccio, però, sono i giallorossi a fare la gara. L’avvio è nervoso, fioccano le penalità, poi tocca ad una delle stelle di questa edizione, Gaetan Haas, regalare al pubblico di Egna una perla di rara bellezza. A metà frazione, l’ex Edmonton Oilers si inventa l’1-0, partendo dall’angolo e beffando Keller con un polsino basso da cineteca. Il gol carica ulteriormente gli svizzeri, che in powerplay firmano il 2-0 con un missile dalla blu di Yannick Rathgeb. Il doppio vantaggio accende la gara, Augsburg fatica tanto nelle uscite di zone e davanti a Van Potelberghe, sempre reattivo, non è mai concreto. Nel secondo tempo, Biel è quasi sempre in controllo del match e sfrutta un’altra grande serata della sua „saracinesca“ Van Pottelberghe, impressionante nel suo rendimento e semplicemente mostruoso sulla conclusione sottomisura di Clark. Davanti al muro giallorosso, Augsburg non riesce mai a trovare il bandolo della matassa. La storia si ripete anche nel periodo finale, dove le energie, inevitabilmente, vengono meno. Hofer ha la chance per chiudere i giochi, dall’altra Van Pottelberghe non concede nulla, nemmeno le briciolo. Finisce con il successo del Biel e una grande serata di hockey, che chiude nel migliore dei modi l’edizione numero 15 di questa manifestazione.