Gli svizzeri dell’EHC Biel/Bienne piegano gli Eisbaren Berlino 2-0 e centrano subito la finale alla prima partecipazione al torneo. Decisivo il lampo di Kessler nel terzo tempo. Domani alle 20 la finale per il titolo contro gli Augsburger Panther.
La prima volta non si scorda mai. La matricola Biel, alla prima partecipazione alla Dolomiten Cup, centra subito la finale, piegando 2-0 gli Eisbären Berlino, al termine di un match avaro di reti, ma non di emozioni. Per i germanici appuntamento per il titolo in Alto Adige ancora rinviato. Alla Würth Arena decide il gol di Kessler e il sigillo a porta vuota di Hischier. Domenica ultima giornata. Si parte alle 16 con la finale per il terzo posto tra Orsi Polari e Italia.
Gli svizzeri dell’EHC Biel/Bienne piegano gli Eisbaren Berlino 2-0 e centrano subito la finale alla prima partecipazione al torneo. Decisivo il lampo di Kessler nel terzo tempo. Domani alle 20 la finale per il titolo contro gli Augsburger Panther.
La prima volta non si scorda mai. La matricola Biel, alla prima partecipazione alla Dolomiten Cup, centra subito la finale, piegando 2-0 gli Eisbären Berlino, al termine di un match avaro di reti, ma non di emozioni. Per i germanici appuntamento per il titolo in Alto Adige ancora rinviato. Alla Würth Arena decide il gol di Kessler e il sigillo a porta vuota di Hischier. Domenica ultima giornata. Si parte alle 16 con la finale per il terzo posto tra Orsi Polari e Italia.
Ritmi bassi
E’ sfida inedita la seconda semifinale della Dolomiten Cup 2021. A Egna si ritrovano i campioni di Germania degli Eisbären Berlino e gli svizzeri del Biel. Per i tedeschi è un ritorno in Alto Adige, dopo il quarto posto ottenuto nell’ultima edizione del 2019, mentre per gli svizzeri è la prima apparizione al torneo internazionale che apre la stagione dell’hockey in Italia. In casa germanica, manca all’appello l’attaccante Tray Tuomie. Biel, invece, presenta parecchie defezioni. Mancano a referto Fei, Brunner, Cunti e i due finlandesi Raiala e Sallinen. Primo tempo all’insegna dell’equilibrio. Poche emozioni, ritmi bassi e portieri spesso inoperosi. Per Biel l’occasione più propizia è sulla stecca di Haas, Berlino risponde con Fiore e soprattutto, nel finale, con Zengerle, che a fil di sirena manca il bersaglio e il vantaggio berlinese.
Grande equilibrio
Nel secondo periodo i ritmi si alzano ed è tutta un’altra storia. Berlino aumenta la pressione, si vede soprattutto con la prima linea Boychuk-Noeblers-Pföderl, e ancora con Fiore, che in due occasioni, manca il vantaggio in powerplay. La gara è vivace, fisica, Biel gioca sulle ripartenze e sfiora il gol con Kunzli, che dopo una bella discesa centra la traversa, dopo un diagonale terra-aria su disco recuperato in zona neutra. Si resta sullo 0-0, ma la sfida è molto godibile.
La sblocca Kessler
Nel terzo tempo serve un episodio e a sbloccare i conti ci pensa Tino Kessler, bravo a beffare nello slot Niederberger, dopo un assist al bacio di Delèmont. Berlino ci prova, White e Clark sfiorano il pari, ma la porta di Van Pottelberghe (mvp della serata) resta immacolata. Gli Orsi Polari chiudono con l’uomo in meno, tolgono il portiere per tentare l’assalto, Biel non sbaglia nulla e Hischier mette il punto esclamativo a porta sguarnita per il 2-0 finale. Domani ultima giornata alla Dolomiten Cup. Alle 16 finale per il terzo posto tra la Nazionale Italiana e gli Eisbären Berlino, alle 20 la sfuda per il titolo che vale l’edizione numero 15 tra Augsburger Panther e Biel, rivincita degli ottavi di finale di CHL disputati nel 2019.