Gli svizzeri, grazie ad un grande periodo centrale, piegano il Kometa Brno e centrano la finale della 18esima edizione della Dolomiten. Sabato alle 20 alla Würth Arena di Egna 20 l’altra semifinale tra Val Pusteria e Frankfurt Lions.
Il Kloten decolla sulla rampa che porta alla finale e stappano l’edizione 2024 della Dolomitencup di Egna. Successo per 4-1 in rimonta per gli elvetici, bravi ad imporre, alla distanza la legge del più forte contro il Kometa Brno. Gli “aviatori” volano all’ultimo atto della Dolomitencup e attendono il nome dell’avversario, che uscirà domani sera, alle ore 20, dalla sfida tra Val Pusteria e Frankfurt Lions.
Il primo round della 18esima edizione della Dolomitencup è una sfida inedita. Da una parte i cechi del Kometa Brno, di ritorno alla Würth Arena otto anni dopo la prima, e fin qui, unica partecipazione, dall’altra l’EHC Kloten, vincitore nel 2015 del torneo di hockey più importante in Italia.
La Dolomitencup comincia con una bella cornice di pubblico sulle tribune dello stadio di Egna. Sul ghiaccio l’avvio è decisamente di marca svizzera. Kloten spinge con convinzione, mette in costante apprensione la porta di Kroselj. Manca il gol in casa degli “aviatori”, che alla prima chance avversaria incassano, però, la prima rete del torneo. Brno è cinico con Daloga, che dopo cinque minuti trova un bel “rimorchio” per l’1:0. Il gol cambia il copione del primo tempo. Brno adesso accelera con tanta energia e sottopone la porta di Zurkirchen ad un mini-assedio. La fiammata dei cechi non sortisce altri effetti. Kloten ritrova lo spirito giusto e pareggia i conti al 16.51 con una deviazione al volo di Ramel. Pareggio giusto dopo venti minuti di buon hockey.
Nel periodo centrale buoni ritmi in pista, ma poche vere occasioni. Kloten ha una marcia in più in zona offensiva, controlla bene la zona neutra e dopo lavoro oscuro trova a metà tempo il sigillo del primo vantaggio della serata con Meyer, lesto a deviare una conclusione dalla media distanza di Niku. Il gol galvanizza gli “avieri”, che dopo meno di tre minuti calano anche il tris con un siluro di Ojamaki, dopo un altro assist, al bacio, sfornato, da Niku. Uno-due micidiale degli elvetici, che legittimano la superiorità mostrata in pista. I cechi sembrano in difficoltà, falliscono anche un penalty con Jedlicka, ultimo squillo di un periodo, in larga parte, di marca svizzera.
Nel terzo tempo poche emozioni. Kloten rischia poco per metà frazione, Brno non riesce a ritrovare il giusto ritmo per azzardare la rimonta. Il “trattato” svizzero si chiude con il gol a porta vuota a tre minuti dalla sirena firmato da Wolf.
Sabato alle 20 grande attesa per l’esordio stagionale sul ghiaccio del Val Pusteria contro i germanici dei Frankfurt Lions. Per i gialloneri altoatesini “prima” stagionale contro un avversario di livello, capace in Bassa Atesina di firmare le prime tre edizioni della Dolomitencup.
EHC Kloten – Kometa Brno 4-1 (1:1; 2:0; 1:0)
EHC Kloten: Zurkirchen (Waeber); Profico-Niku, Wolf-Gregoire, Sidier-Kellenberger, Steiner; Aaltonen-Simic-Audette, Morley-Ojamaki-Ramel, Schappi-Smirnovs-Meyer.D, Diem-Weibel-Derungs, Meyer.R.
Coach: Lauri Mariamäki
Kometa Brno: Kroselj (Postava); Davidson-Scotka, Gulasi-Beaudin, Daloga-Holland, Svoboda; Cingel-Flek-Rachunek, Marcinko-Jedlicka-Pospisil, Konecky-Okal-Zohorna, Kollar-Zatovic-Ricka.
Coach: Kamil Pokorny
Arbitri: Virta, Lazzeri; Pardatscher, Fleischmann
Marcatori: 05.11 Marek Daloga (0-1), 16.51 Misha Ramel (1-1), 32.52 Dario Meyer (2-1), 35.05 Niko Omajaki (3-1), 57.21 Bernd Wolf (porta vuota)
Spettatori: Würth Arena, 668
MVP: Gasper Kroselj (Kometa Brno);Sami Niku (EHC Kloten)
Foto: Max Pattis
